Lorenzo Seffino, Mister dell’Oratorio Parrocchia San Giovanni Battista di Casssacco (UD)
Al termine dell’esperienza romana voglio esprimere alcuni pensieri che per me sono molto importanti.
Per prima cosa devo dire che i ragazzi che hanno vinto il torneo hanno portato all’interno del gruppo delle conoscenze e delle capacità che ovviamente non possono avere appreso da me visto il poco tempo che abbiamo passato assieme. Per questo ringrazio i tecnici di Cassacco, Reana e Osoppo grazie per avermi concesso i ragazzi (e che ragazzi!).
Grazie per aver portato i ragazzi a questo livello di conoscenza morale e tecnica.
Grazie per aver addirittura spostato impegni delle società per permettere ai ragazzi di vivere il sogno.
Detto questo, sono riuscito a non fare eccessivi danni, ho preso decisioni di cui mi sono sempre preso la responsabilità ma sopratutto loro, e sottolineo loro, hanno vinto un torneo che sicuramente non li vedeva tra i favoriti.
SPERO DI NON DIMENTICARE QUALCUNO
E’ il rischio maggiore quando si parla di ringraziamenti:
– ringrazio tutti i genitori per la pazienza, la costanza e il sostegno dati al gruppo;
– ringrazio Denis Pignattone che ha fatto opera da psicologo del gruppo. Ha elargito preziosi consigli individuali ma sopratutto non si è mai intromesso nelle mie scelte pur avendone il titolo;
– grazie a DON Ivano che nei momenti seri e nei momenti gogliardici si è dimostrato la persona che è. Dopo questa esperienza posso dire che un rapporto già importante è diventato amicizia vera (sopratutto ultimamente non uso con facilità il termine amico);
– grazie a Max Di Vora (per il semplice motivo che esiste), compagno di avventura che ha sofferto e gioito con noi pur essendo lontano;
– grazie a Davide e Mathias per aver capito, ci saranno altre occasioni…non mollate!
– grazie Andrea Biban che si sobbarca sempre il lavoro più pesante (mi mancherà la telefonata del mattino) per organizzare e coordinare le attività con il CSI. Grande Andrea, mitico DIrettore Sportivo!;
– grazie a Don Giovanni…di TUTTO!!
Concedetemi un pensiero per ognuno degli splendidi protagonisti di questa storia. Per un breve periodo ho avuto l’onore di poter definire “miei ragazzi” questi splendidi atleti.
A GIACOMO: Jack un fuscello con anima in acciaio. Mi hai stupito per la personalità profonda che hai espresso con una incredibile leggerezza.
A IGNACIO: un angelo con la pistola. Lo guardi e pensi che sia facile sopraffarlo, cerchi di prenderlo e ti ha già fregato….educato, semplice e generoso.
A SIMONE: tutti i progetti per darti spazio sono andati regolarmente in fumo. Mi dispiace tantissimo ma sono orgoglioso di te che hai capito e hai gioito con tutto il gruppo, ricorda che l’allenamento paga, non mollare!
AD ANDREA: Poco spazio perchè il momento buono è sempre stato vanificato da qualche imprevisto. Allenati e non mollare, grazie per aver capito.
AD ALESSANDRO: Il capitano. Un esempio per tutto il gruppo. Credi sempre in te e pensa positivo. Hai tutto per essere il riferimento imprescindibile per qualsiasi squadra ma il primo a crederlo devi essere tu.
A NICOLA: per fortuna sei “artigianale”. Spero che la tua spontaneità e la tua genuinità rimangano intatte per il maggior tempo possibile. Hai la grinta di un leone, sei svelto e furbo. Con la passione che hai ti toglierai parecchie soddisfazioni.
A TOMMASO: il pensiero più difficile. Mi hai smentito e che tu ci creda o no io sono molto contento. Se un giorno farai il Mister capirai. Ti ho scelto (tutte le scelte riferite a questo gruppo sono mie) e tu hai dimostrato il tuo valore. Metti da parte le titubanze e scatena la tua potenza. Complimenti!
A NICCOLO‘: il tuo abbraccio (se così si può definire visto che mi hai distrutto la schiena dopo la sfida con il Bologna) vale l’esperienza di Roma. Non avevo dubbi, sei un trascinatore e lo dimostri ogni giorno. Un lottatore duro ma leale, concentrato ma sorridente, semplicemente Niki!
A RICCARDO: probabilmente sapendo prima che avresti dovuto sacrificarti così mi avresti mandato a quel paese. Hai lottato, hai sofferto, hai rincorso avversari e il gol in finale a tempo scaduto ti ha ripagato e ci ha fatto gioire. Grazie per la devozione, l’impegno…e la sopportazione.
A DAVIDE: giuro che se segnavi quel gol in finale facevo invasione di campo. Da più piccolo del gruppo mi hai messo nella condizione di doverti scegliere. Continua a impegnarti e a migliorare.
AD ALEX: giochi già come un ometto anche se sei uno dei più piccoli. Sei grintoso, serio e mi ricordi con il tuo senso dell’anticipo un grande difensore che conosco bene (…). Fai un passaggio facile oppure conquista campo, sposta il pallone, tira in porta e V…….o!
A DANIELE: ho perso il conto d tutti quelli che mi hanno chiesto informazioni. Hai fatto la differenza in ogni zona del campo. Mai visto un ragazzino della tua età così concentrato. Sei stato il nostro valore aggiunto.
A tutti grazie dal profondo del mio cuore.
Lorenzo Seffino
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